I burattini di Esther G.

VASSILISSA E LA STREGA

Vassilissa e la strega

Link video promo: https://youtu.be/XHdbhtnFCFI

Creato da Esther Grigoli e Moreno Pigoni
Interpretato da Esther Grigoli
Burattini costruiti da Ilaria Commisso

Lo spettacolo racconta con ironia e leggerezza la storia di Vassilissa, una bambina rimasta senza madre che vive con un padre sempre in viaggio, la matrigna e due sorellastre. La madre di Vassilissa, prima di morire, le dona una bambola che la aiuta nei momenti di difficoltà; in cambio la ragazzina la nutre. Le sorellastre e la matrigna, invidiose della bellezza di Vassilissa, la tormentano con lavori domestici e per gelosia spengono il fuoco della casa, simbolo di luce, prosperità e vita. La costringono così ad attraversare il bosco e a raggiungere la casa di Baba Jaga, la strega, per ottenere il fuoco. Vassilissa nel suo viaggio incontrerà personaggi esilaranti e dovrà superare tre difficili prove…

LA SIMBOLOGIA DELLA FIABA
La storia si rivela un processo di iniziazione attraverso cui la protagonista, assolvendo i tre compiti, arriverà al recupero dell’intuito, una forza potente istintuale e creatrice spesso soffocata da paure, insicurezze e stereotipi. E’ anche la storia del passaggio di madre in figlia, da una generazione all’altra, del potere dell’intuizione. Questo potere si manifesta nella capacità di “vedere dentro”, ascoltare, sentire e conoscere.
L’iniziazione di Vassilissa consiste nella sua capacità di lasciare andare la madre, abbandonare quelle credenze che pur rappresentando una base sicura non le permettono di proseguire nel suo percorso. Scopre inoltre come riconoscere ed accettare le parti più oscure di sé, rappresentate nella storia dalla matrigna e dalle sorellastre.

Vassilissa è combattuta tra ciò che ha dovuto imparare ad essere – che da lei ci si aspetta – e ciò che è.

La ragazzina continua ad alimentare il proprio istinto nel momento in cui raggiunge la casa di Baba Jaga: qui deve affrontare la strega, la sua parte più selvaggia, passionale e meno razionale. Impara così a mettersi in gioco, ad avere coraggio, a rispettare il prossimo, a salvaguardare se stessa e l’altro.

Con l’aiuto della sua bambola fedele scopre come guardare con occhi nuovi ciò che la circonda, acquisendo una consapevolezza preziosa.
Inizialmente Vassilissa è intimorita dalla strega, personaggio buffo e inquietante, in seguito però Baba Jaga si rivelerà sua preziosa alleata: spesso l’apparenza inganna!

Durante lo spettacolo i bambini vengono coinvolti e invitati ad interagire.

Lo spettacolo ha partecipato ai Festival Arrivano dal Mare (Ravenna – 2019) e I Teatri del Mondo (Porto Sant’ Elpidio – 2019).

 

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